giovedì 20 maggio 2010

Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare...


Lev Tolstoj

domenica 18 aprile 2010

Programma Amministrativo

PREMESSA


Il programma amministrativo per il quinquennio 2010 / 2015, che di seguito illustriamo per punti, rappresenta la naturale continuazione dell’attività amministrativa appena conclusasi che ha posto le basi per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini e per l’avvio di diversi importanti progetti a medio-lungo termine.


1) URBANISTICA E TERRITORIO

Il Nuovo Codice dell’Edilizia ed il Piano Casa, di recente approvato dalla Regione, impongono lo studio di una nuova Variante Generale che stabilisca le regole per un’ulteriore sviluppo sostenibile di tutte le frazioni del Comune.

Per Caneva si tratta poi di dare compimento all’urbanizzazione dell’area posta tra le scuole di Via Marconi, l’Auditorium di Via Trieste, da estendere fino a Via Corner ed all’incrocio del Cimitero di Caneva.

L’accordo pubblico/privato raggiunto consentirà di realizzare nuovi accessi in piena sicurezza alle scuole, una nuova viabilità tra Via Marconi e Via Trieste, un numero consistente di parcheggi, piste ciclabili, verde attrezzato con giochi, nuova edilizia di qualità orientata al risparmio energetico ed all’uso delle energie rinnovabili.

Per le aree artigianali di Fratta e Fiaschetti si tratta di completare l’iter autorizzativo già avviato, realizzare l’urbanizzazione delle aree, concretizzare gli accordi pubblico/privato già raggiunti, per permettere l’avvio di attività che risultino un’opportunità di sviluppo e di occupazione per i giovani di Caneva e per le persone che hanno perso il lavoro.

Per l’attività estrattiva ed il recupero delle cave dismesse, in particolare della Cava Piai Dal Cin e della ex-cava Caprioli, si tratta di sorvegliare l’escavazione ormai pianificata ed autorizzata a livello regionale, nel rispetto delle convenzioni sottoscritte.


2) VIABILITA’, PISTE CICLABILI, SENTIERISTICA , PARCHEGGI, AREE ATTREZZATE.

Il completamento della bretella autostradale Caneva-Fratta-Stevenà è ormai una certezza. Con la sua fruibilità verrà definitivamente risolto il problema del traffico pesante dalle Cave di Caneva e Stevenà verso i luoghi di destinazione del materiale scavato e lavorato.

E’ necessario ora risolvere l’annoso problema del traffico pesante che interessa l’abitato di Fiaschetti, con un accordo pubblico/privato che interessi Regione e Provincia per gli aspetti di competenza.

In più in varie aree delle frazioni, in particolare di Caneva, Fiaschetti e Sarone, è possibile realizzare alcuni tratti di viabilità interni di collegamento tra strade ed aree urbanizzate, già individuate.

Per la piste ciclabili si dovranno concretizzare i percorsi già individuati e che hanno già trovato parziali finanziamenti, quali la “Fiaschetti – Caneva” ed il percorso da Caneva a Fratta fino al raccordo con le piste del Comune di Sacile, sfruttando la via lungo il Canale Enel ed a margine della Zona Industriale di Fratta.

Il recupero di sentieri con il coinvolgimento delle associazioni è un obbiettivo da perseguire per il mantenimento della fruibilità del territorio, in particolare di quello collinare e montano.

Ogni frazione necessità poi di nuove aree da destinare a parcheggio e ad aree verdi dotate di giochi ed attrezzature ginniche per bambini, giovani ed adulti.

Valorizzazione dell’area sub collinare che dal Col di San Martino si sviluppa fino al centro di Caneva con recupero dei sentieri e installazione di attrezzature a servizio delle famiglie. Valorizzazione dell’area del Palù.

Recupero della “Casa del medico” di Sarone e riqualificazione dell’area del centro-urbano.

Riqualificazione dei borghi storici delle frazioni e del capoluogo. Infrastrutturazione dei percorsi pedonali.


3) EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

Con le iniziative già intraprese (varianti urbanistiche, convenzioni con i privati, nuovo regolamento edilizio) si sono gettate le basi perché la futura edilizia sia qualitativamente migliore rispetto al passato, a vantaggio dl cittadino in termini di confort, sostenibilità, risparmio energetico, uso razionale delle risorse e delle energie rinnovabili.

Per l’ edilizia pubblica saranno da portare a compimento i lavori di riqualificazione strutturale ed energetica delle scuole di tutto il Comune, individuando in particolare nuove forme di finanziamento per la Scuola Elementare di Sarone.

Interventi prioritari da perseguire sono la riqualificazione della palestra di Caneva e la realizzazione di un nuovo magazzino comunale, con annessa piazzola ecologica, da realizzare sull’area di 13000 mq acquisita nella nuova Zona Industriale di Fratta.


4) IMPIANTI TECONOLOGICI ED INFRASTRUTTURE

Il Comune necessità di potenziare l’approvvigionamento idrico nella stagione estiva in quanto la Sinistra Piave non garantisce più i fabbisogni necessari. La soluzione individuata con GEA PN, il gestore del Servizio Idrico Integrato,è quella di costruire vasche di accumulo con pompaggi che utilizzino maggiormente la Sorgente del Molinetto per alimentare anche gli abitati di Caneva, Stevenà e Fratta, oltre a quelli già serviti di Sarone e Fiaschetti.

Ulteriori interventi, quali il telecontrollo delle pompe e dei serbatoi, la sostituzione delle condotte e dei contatori, dovranno trovare finanziamento con le tariffe nel piano d’ambito.

Il depuratore di Fiaschetti, che tratta i liquami di quasi tutto il comune tranne Fratta, è ormai al limite delle sue potenzialità e necessità di miglioramenti strutturali in parte già finanziati ma da progettare e realizzare, quali le gestione delle acque meteoriche che s’infiltrano impropriamente, la denitrificazione dei reflui, l’aumento di capacità dell’impianto.

Il depuratore di Fratta andrà potenziato e ristrutturato dai privati all’interno dell’accordo della nuova Zona Industriale, con la realizzazione di una nuova viabilità di accesso da Via Chiesa.

L’incremento della rete fognaria, per ora potrà trovare attuazione solo in brevi tratti e per gli allacciamenti delle nuove lottizzazioni. Una volta adeguati i depuratori si potrà prevedere ad un potenziamento dell’intera rete fognaria.

La pubblica illuminazione necessità di una ristrutturazione ed automazione per superare aspetti legati alla sicurezza e per il risparmio energetico. Si partirà da un progetto generale che introduca il telecontrollo degli impianti e l’uso di lampade a led.

Per le telecomunicazioni ed internet oltre alle reti wireless già realizzate, al potenziamento delle stazioni radio-base con gli standard UMTS in corso di completamento da parte delle società telefoniche, è ormai una realtà l’arrivo a Caneva della fibra ottica di INSIEL a seguito della convenzione stipulata.

Si procederà alla messa in rete con la banda larga degli uffici e strutture comunali (attualmente in rete via wireless) secondo il progetto già predisposto da SITE S.P.A. Una volta raggiunti gli accordi tra Insiel e Telecom anche la cittadinanza potrà usufruire della ADSL, si spera in tempi molto ravvicinati, superando così il Digital Devide.

Andrà razionalizzata la presenza di alcuni impianti di radiodiffusione del Gaiardin. Nell’area sono stati commessi alcuni abusi ed alcune convenzioni con il Comune sono ormai in scadenza. Si tratta di realizzare un progetto di riorganizzazione dei siti, allontanandoli dalle abitazioni.

Il progetto sicurezza per la cittadinanza passa anche attraverso il potenziamento della rete di videosorveglianza. Saranno da spendere per questo progetto i fondi stanziati e disponibili a bilancio, momentaneamente accantonati per realizzare un piano di Polizia Municipale insieme ai comuni di Sacile, Brugnera e Porcia.

Per la rete del gas metano, ora gestita da Italgas con una proroga fino al 2012 del servizio scaduto a fine 2009, si apre un importante partita da gestire al meglio per il Comune. Il servizio andrà affidato a gara dal Comune previa definizione della proprietà della rete attraverso un tavolo tecnico con Italgas. Il Comune ha già avviato con l’ ANCI, l’Associazione dei Comuni, una base di discussione con Italgas che si presenta di non facile soluzione, stante le pretese di Italgas . La soluzione passa anche attraverso il coinvolgimento su un unico tavolo di discussione di altri Comuni limitrofi che hanno da affrontare la stessa problematica.

Un importante capitolo dovrà essere aperto per potenziare lo sviluppo dell’utilizzo delle fonti rinnovabili ed il risparmio energetico. Dovranno esser portati a compimento i piani già avviati per il fotovoltaico sui tetti delle scuole, con progetti del Comune ed in collaborazione col CEV (Consorzio Veneto Energia) nell’ambito del progetto “Mille tetti fotovoltaici su 1000 scuole”.

Altre opportunità sono da sfruttare nel fotovoltaico con l’applicazione del Conto Energia per lo “scambio ovunque” previsto per i Comuni sotto i 20.000 abitanti. Accordi in tal senso andranno ricercati anche con i cavatori, per il recupero di aree di cava dismesse con impianti fotovoltaici.

Verrà valutata la possibilità di sfruttamento dell’energia eolica lungo i pendii delle aree montane comunali poste in quota e l’utilizzo del materiale boschivo comunale e delle biomasse per generare calore ed energia elettrica.

Andranno perseguiti anche la ristrutturazione degli impianti di riscaldamento degli stabili comunali con l’uso di impiantistiche più attuali per il risparmio energetico e l’abbattimento degli inquinanti, quali impianti a condensazione, pompa di calore e solare termico, coibentazione, regolazione e telecontrollo.


5) SCUOLA e FAMIGLIE

L’Amministrazione continuerà a mantenere il massimo impegno e sostegno nei confronti del mondo della scuola attraverso trasferimenti diretti di risorse, sia alla scuola pubblica sia alla scuola materna parrocchiale, in modo da garantire la piena autonomia e continuità didattica. Continuerà a garantire ampio sostegno alla didattica innovativa avviata presso la scuola media con l’ampliamento delle reti telematiche e l’accesso rapido ad internet secondo i programmi già convenuti con la Direzione didattica.

D’altro canto per sostenere le famiglie verranno mantenute inalterate le tariffe di trasporti e mensa, verrà riconfermato il buono scuola ed incrementato il servizio di asilo nido per le famiglie con madri lavoratrici.


6) ASSOCIAZIONISMO – CULTURA – SPORT

La ristrutturazione di Villa Frova è ormai una realtà. La Villa, dotata di un ampio parco esterno e di spazi interni dedicati a molteplici funzionalità, diventerà per tutta la Comunità Canevese il luogo per le occasioni di cultura, di svago e di divertimento. Sarà la nuova sede per una moderna Biblioteca multimediale, continuando a mantenere anche un piccolo presidio presso le scuole. Verrà organizzato un Centro Sociale per anziani con spazi organizzati al loro ritrovo.

L’Amministrazione continuerà a collaborare e a sostenere associazioni di volontariato per la gestione e la valorizzazione degli spazi della villa, con lo scopo di offrire al cittadino iniziative di qualità e spazi curati.

Continuerà altresì a sostenere tutte le associazioni di volontariato sociale, culturale e sportive presenti nel nostro Comune, oltre che con la messa a disposizione degli spazi pubblici, anche attraverso finanziamenti e promozioni di iniziative di interesse pubblico proposte dalle associazioni stesse.

Particolare collaborazione verrà data ad associazioni di volontariato che si occupino di prestare servizi ed aiuti alle persone in difficoltà e alla fascia più anziana della popolazione (come ad esempio l’A.U.S.E.R).

Le società sportive andranno sostenute con la messa a norma degli impianti , con il loro miglioramento strutturale, come nel caso dell’area sportiva di Fiaschetti con la copertura dei campi da tennis, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni con impegni reciproci e la promozione di eventi nel territorio comunale.

Particolare spinta verrà data ai rapporti con il Comune di Neumarkt St. Vait e con le comunità in Belgio ed in Francia con le quali si è sviluppato un rapporto di interessi reciproci e legami che nascono dall’emigrazione di concittadini in quelle terre, in una visione sempre più aperta e senza frontiere dei rapporti di comunanza e partenariato. In particolare devono essere sostenute le occasioni di scambio che coinvolgono le scuole al fine di dare l’opportunità ai nostri ragazzi di venire a contatto e condividere relazioni con altre realtà europee.


7) AGRICOLTURA – PRODOTTI TIPICI – SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO – ECOTURISMO – AGRITURISMO E TURISMO DIFFUSO
La valorizzazione dei prodotti tipici locali, delle colture e dell’allevamento passa attraverso la promozione su scala sovra-comunale del territorio. Il Comune insieme ad altri ha aderito ad un progetto di promozione del territorio nelle fiere , manifestazioni quali il BIT di Milano e il salone del gusto di Torino, e on-line abbinando alle bellezze del territorio la presenza di prodotti tipici locali quali i vini, l’olio, il “figo moro”, le confetture ecc. Ora la sfida è quella di coinvolgere i produttori locali creando una rete fra gli stessi per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato.

Le malghe del Comune sono una risorsa da valorizzare e promuovere con iniziative nell’agriturismo e nell’allevamento.

Particolare attenzione verrà data alle iniziative legate allo sviluppo sostenibile del territorio come ad esempio l’ agricoltura e l’allevamento biologici e biodinamici.

Il Comune ha già adeguato il proprio strumento urbanistico per consentire lo sviluppo delle aziende agricole presenti sul territorio con possibilità di realizzare serre, cantine, stanze per l’ospitalità e l’agriturismo, la vendita di prodotti in spacci aziendali, la promozione dell’allevamento per l’auto consumo. La volontà è quella di continuare a sostenere iniziative che offrano un’ accoglienza , assistenza e ristorazione in grado di dare all’ospite un’ esperienza vera del nostro territorio. In tale senso bisogna puntare al recupero alla ristrutturazione delle strutture di accoglienza già esistenti creando una rete fra le stesse per dare vita a progetti di turismo diffuso.


8) INDUSTRIA – ARTIGIANATO –COMMERCIO

L’industria e l’artigianato locali vanno sostenuti e rilanciati perché costituiscono elementi essenziali dell’economia locale. Il decollo dell’area industriale di Fratta sarà la sfida da vincere nei prossimi anni. La ristrutturazione e il potenziamento ed il rilancio delle aree artigianali di Fiaschetti e di Pradego insieme con il trasferimento delle attività produttive sparse nel territorio, nelle zone produttive confermate anche a fronte di incentive è un obiettivo da perseguire.

Il commercio poi va sostenuto e rivitalizzato. Le zone produttive potranno contenere spazi per la commercializzazione diretta di quanto prodotto. I piccoli negozi e le attività commerciali per il servizio sociale che svolgono nei confronti di anziani e del tessuto economico locale, vanno aiutati con sgravi sui costi dei servizi comunali.

Verrà data continuità ai progetti di sostegno per i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a causa della grave crisi economica che ha colpito anche il nostro territorio attraverso l’impiego degli stessi in lavori socialmenti utili.



CANEVA, li 16/04/2010